Cus Trieste: il ritorno di Piero Allesch
Lo si può definire di certo un ritorno “a casa” quello di Piero Allesch, uno dei volti nuovi del Cus Trieste, in quest’avventura nel campionato di Serie B di pallavolo maschile.
Schiacciatore di 185 centimetri classe 1995, inizia a giocare a pallavolo nella Triestina Volley e poi, a sedici anni, si trasferisce a Roma: è la prima tappa di otto anni di “vagabondaggio” ad alto livello, visto che ha poi militato alla Conad Reggio Emilia, a Busseto ed a Viadana, formazione dalla quale proviene.
“Sono finalmente tornato nella mia città, per motivi principalmente lavorativi – queste le sue parole -, era mio desiderio continuare a giocare in Serie B e quale occasione migliore se non quella del Cus, peraltro appena promosso in questo campionato? Sono molto contento, è una sfida stimolante e rivedo dopo molti anni diversi ragazzi con cui ho già giocato, da compagno di squadra o da avversario”.
A livello di team, come dice Allesch, le potenzialità ci sono tutte: “Dobbiamo chiaramente trovare quei meccanismi che, con un team molto nuovo, ancora naturalmente sono da rodare. Dovremo farlo al meglio, se vogliamo dare fastidio alle formazioni più competitive; siamo ancora inesperti sotto certi punti di vista, ma ho visto molta voglia di far bene e di dimostrare, durante gli allenamenti”.
Sul che cosa potrà rivelare il campionato di Serie B a questo Cus, gli auspici di Allesch sono chiaramente condizionati dal momento Covid-19: “Innanzitutto diciamo che siamo un gruppo di lavoratori che daranno battaglia in ogni occasioni, ma previsioni direi che è difficile farle vista la situazione surreale che stiamo vivendo. Intanto, mi auguro di cominciare il campionato, poi il progetto avviato dalla società è buono e abbiamo tutto quello di cui possiamo aver bisogno. Tocca solamente a noi pensare a far bene, allenarci al meglio e dar filo da torcere a tutti”.
Fonte: Ufficio Stampa ASD Cus Trieste