Da Meeting Lignano ai Mondiali Paralimpici di Dubai con Caironi, Tapia e il friulano Campeotto
Numerosi i protagonisti di Meeting di Lignano ai Mondiali Paralimpici di Dubai (7 – 15 novembre)
Anche i primatisti del mondo Caironi e Tapia e il friulano Campeotto tra 1600 atleti da 124 paesi
Patron Dannisi: A Lignano, fin dalla prima edizione (1990) in pista atleti paralimpici per l’inclusione sociale
Udine, 6 novembre 2019 – Numerosi gli atleti che, dopo aver calcato la pista del Teghil di Lignano, saranno tra i 1600 protagonisti dei Mondiali Paralimpici (Dubai, 7 – 15 novembre), con i primatisti mondiali Caironi e Tapia a trascinare la squadra azzurra composta anche dal friulano Luca Campeotto.
Occhi puntati su Martina Caironi (T63), che si presenta a Dubai con il record del mondo nel lungo (5m) e 14”64 nei 100m, crono che vale come seconda migliore prestazione mondiale di sempre nella specialità. L’obiettivo della bergamasca, che a Lignano si è cimentata sia sul rettilineo che in pedana, è quello di riconfermarsi ai vertici dopo le imprese olimpiche di Rio 2016, mondiali di Londra 2017 ed europee di Berlino 2018.
Lancio del disco con il primatista del mondo (46,07m) Oney Tapia (F11); al rientro dopo il lungo infortunio, il dententore del record a Lignano, doppio oro europeo e argento paralimpico a Rio, è alla ricerca del primo titolo mondiale.
Una stagione costellata di record frantumati e debutto mondiale per il friulano Luca Campeotto atteso nel giro di pista al “Dubai Club for People of Determination”, lo stadio che ospiterà atleti in rappresentanza da 124 paesi.
Lungo e staffetta per Francesca Cipelli (T37), la giovane campionessa italiana alla prima esperienza in una rassegna iridata, e il veterano Roberto La Barbera (T64), argento alle paralimpiadi di Atene 2004, 6 titoli mondiali e 11 europei.
100m, 200m e staffetta per Simone Manigrasso (T64), tre volte sul podio europeo e argento mondiale nel giro di pista.
“Fin dalla prima edizione (1990), sono state inserite in programma gare per atleti paralimpici a favore dell’inclusione sociale e per dimostrare come lo sport permetta di superare qualsiasi barriera fisica, ma troppo spesso mentale”, ricorda Giorgio Dannisi, Patron del Meeting Sport Solidarietà (31 edizioni), l’evento che conta sulla partecipazione di un terzo della delegazione azzurra a caccia di medaglie a Dubai (a Londra 2017 10 titoli).
Sport e Solidarietà di nome e di fatto per l’evento internazionale targato Nuova Atletica dal Friuli che riserva particolare attenzione al mondo della disabilità promuovendo iniziative benefiche a sostegno di progetti sociali e portando in pista anche atleti con disabilità intellettive, protagonsti sul rettilineo di Lignano al fianco di testimonial mondiali come la freccia della velocità Shelly-Ann Fraser. Inoltre, nel corso dell’anno sono numerosi gli eventi realizzati al fine di sensibilizzare i più giovani alle tematiche dell’inclusione attraverso lo sport.
Fonte: Giulia Pillinini, Ufficio stampa Nuova Atletica dal Friuli