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Il Velodromo di San Giovanni al Natisone riapre il 23 giugno

Il velodromo di San Giovanni al Natisone riaprirà i battenti all’attività ciclistica il prossimo 23 giugno. Non si può dire che i pistard stiano mordendo il freno, perché sulle bici da pista i freni non ci sono, però è chiaro che l’attività nel velodromo abbia assunto importanza notevole in un periodo di post pandemia nel quale è preferibile allenarsi in pista, piuttosto che in strada. E tutti gli atleti residenti nella parte orientale della Regione, per i quali diventa complicato andare al Bottecchia di Pordenone, dalla prossima settimana potranno sfruttare l’impianto di San Giovanni.
Proprio nell’anello natisonese a fine luglio era previsto il campionato italiano giovanile su pista: manca l’ufficialità, ma è quasi scontato che l’evento sarà calendarizzato più avanti, probabilmente ai primi di settembre: dipenderà anche dalla data di inizio della stagione scolastica. Vieppiù, oltre allo spostamento di data, la Federciclismo ha anche ventilato la possibilità di ospitare i campionati giovanili a San Giovanni anche nel 2021: una grande opportunità per l’ambiente delle due ruote regionale, che può pensare di investire nelle strutture e negli atleti, lavorando in casa.
“Abbiamo lavorato sul ripristino della pista – aggiorna Bruno Ciotti, coordinatore dell’attività nel velodromo di San Giovanni e responsabile della pista in seno al Comitato della Federciclismo Fvg , sistemando il tracciato superiore e migliorando tutte quei piccoli danni che, col tempo, potevano creare problemi maggiori. Oggi l’impianto è un gioiellino e il 23 giugno apriremo. Mi scuso con le società che speravano di poter iniziare prima l’attività su questo anello, però tra il coronavirus e altri impedimenti vari non siamo davvero riusciti a terminare prima”.
I campionati italiani saranno la vernice ufficiale dell’impianto natisonese?
“Si e a tal proposito voglio ringraziare chi ha avuto fiducia in noi: i nostri dirigenti, i tecnici, i componenti del comitato regionale. Proprio il Comitato è stato capace di conquistarsi la fiducia della Federciclismo nazionale: significa che abbiamo credibilità. Con questo di San Giovanni e il Bottecchia, abbiamo due velodromi importanti, dei quali possiamo vantarci”.

da sx Stefano Bandolin, Domenico De Filippo, Bruno Ciotti, Glauco Masolino

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